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lunedì

20

marzo

Lunedì 20 marzo, alle ore 18.00 e martedì 21 alle ore 18.30 - Biblioteca Bernardini Lecce

Lunedì 20 marzo, alle ore 18.00 e martedì 21 alle ore 18.30 - Biblioteca Bernardini Lecce

XXIV Giornata Mondiale della Poesia UNESCO due giorni dedicati al “far versi”

Nella ricorrenza della Giornata Mondiale della Poesia 2023 - istituita dall’UNESCO nel 1999 per
promuovere e valorizzare l’universalità della parola poetica, con il suo veicolare messaggi di pace,
di scambio interculturale, di dialogo tra i popoli - il Polo Biblio Museale di Lecce, con
l’Osservatorio di Poesia della Biblioteca Bernardini propone una due giorni dedicata al “far
versi”.
Lunedì 20 marzo, alle ore 18.00, l’incontro con il poeta senegalese “Lampo Giramondo ovvero D.
Ibrahima” e il suo libro “La Poesia è Vita” edito da L’Officina delle Parole. Dialogano con l’autore:
Pompea Vergaro, Mauro Marino, Pamela Serafino. Voce narrante: Annamaria Colomba. “Versi,
riflessioni, storie, incontri”, recita il sottotitolo della silloge. Frutto di esperienze profonde, concrete
come, d’altronde, lo sono i passi dell’autore sulla terra. Passi fatti di incontri, di storie e di mani
tenaci tra fogli di parole poetiche e riflessioni nelle diverse lingue in un medesimo sentire. Alcune
tradotte altre no, secondo gli incontri in lungo e in largo, da est a ovest da sopra e sotto l’equatore.
Inglese, francese, italiano, dialetto salentino, lingua nazionale wolof senegalese. La silloge – scrive
Pompea Vergaro – trova vita da un incontro casuale, nel centro storico di Lecce con Ibrahima e da
un semplice gesto: uno scambio di libri. Per una sorte della vita, proprio “lampo”, sembra che
incroci la poesia, perché questo pseudonimo caro a D. Ibrahima ci riconduce al testo poetico di
Giovanni Pascoli, “Il lampo” che in fondo narra uno stile, affermando un modo di essere presenti
alla vita.
Due gli incontri di martedì 21, in apertura di serata, alle 18.30, l’associazione “Suoni di versi”
propone un ascolto dedicato a “Dante. Inferno Canto V // Inferno Canto XXVI // Paradiso Canto
XXXIII. Dall’amor ch’a nullo amato amar perdona - all’amor che move il sole e l’altre stelle”. Con
Marco Graziuso, voce recitante; Mattia Graziuso, chitarra; Matteo Castelluzzo, basso elettrico.
Tre canti, tra i più conosciuti e frequentati, per fare un viaggio con Dante, per avvicinarsi al mistero
della Poesia. Un viaggio nell’amore e nel desiderio di conoscenza, a cominciare dal primo incontro
con Francesca, che lascia Dante turbato e smarrito, fino all’ultimo in cui Dante racconta la sua
folgorazione e il suo appagamento supremo, sconvolgente per il Poeta e per tutti noi, passando per
l’incontro con Ulisse, che ci invita a sfidare ogni mondo e ogni altrove. Sarà come aprire un libro e
lasciarsi andare per ascoltare e scoprire le voci, i suoni, i colori e le emozioni che ancora abitano la
Commedia di Dante, ma che rendono tutti noi straordinariamente umani, nella consapevolezza che
l’amore e la bellezza che cerchiamo sono già in noi, nel desiderio e nello sguardo che abbiamo
verso il cielo, alla ricerca di quell’amor che move il sole e l’altre stelle.
A chiudere la serata dalle 20.00, una riflessione sulla contemporaneità della guerra in un dialogo tra
poeti a cura di Carlo Alberto Augieri, promosso dalla Casa editrice Milella.